Eccoci fra le trincee della Grande Guerra a quota 2500, condotti nella lunga ascesa dal passo esperto e sicuro dei Lupi delle Vette. Il pensiero è tornato ai nostri ragazzi impegnati cent’anni fa a difendere i confini d’Italia con sacrifici immani. Alcune letture, tanta gratitudine, orgoglio di appartenenza e la bandiera nel cuore. Poi, abbracciati dalle nostre vette, un minuto di silenzio che non avremmo interrotto mai.

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