Nacque a Milano il 9 dicembre 1916. Studente della Facoltà di Ingegneria presso il Politecnico di Milano nell’agosto 1938 partecipò volontario al 1° Corso Preliminare Navale tenutosi presso l’Accademia Navale di Livorno e nel dicembre 1940 conseguì la nomina a Sottotenente di complemento del Corpo delle Armi Navali.
Destinato alla Direzione Armi ed Armamenti di Augusta, nel marzo 1941 entrò a far parte, a domanda, dai Mezzi d’Assalto della X Flottiglia MAS di La Spezia e dopo aver frequentato il duro corso di addestramento, partecipò al tentativo di forzamento della base inglese di Malta, effettuato nella notte dal 25 al 26 luglio 1941.
Nell’espletamento della missione, vistosi scoperto e fatto oggetto della reazione nemica, lanciava deliberatamente il suo ordigno, carico di potente esplosivo, contro le ostruzioni del porto nell’intento di aprire una breccia ai suoi compagni d’azione. Scomparve nell’immane esplosione che doveva aprire ai sopravvissuti la via del successo.
Nel 1942 gli veniva conferita dal Politecnico di Milano la laurea ad “honorem alla memoria”.
Medaglia d’oro al Valor Militare alla memoria
“Volontario dei mezzi d’assalto della Regia Marina, nel tentativo di forzamento di una delle più potenti e meglio difese basi navali avversarie, accertata la difficoltà di aprire altri varchi, si lanciava deliberatamente con il proprio mezzo carico di esplosivo contro le ostruzioni del porto per aprire breccia all’irruzione dei compagni d’arme.
Fatto esca del suo stesso corpo scompariva nell’esplosione che apriva ai sopravvissuti la via del successo. Non disperato gesto di combattente esaltato ma cosciente stoica decisione oltre ogni dovere, perché dal sacrificio del singolo scaturisse il successo collettivo. Olocausto purissimo che poteva restare ignorato, offerto alla Patria per la sua grandezza e per la continuità delle gloriose tradizioni della regia Marina.
– Acque di Malta, alba del 26 luglio 1941”