Fascista della prima ora, squadrista della Marcia su Roma, decorato della Sciarpa Littoria, Capo Manipolo della MVSN, poi Tenente della GNR.
Dopo l’ 8 settembre, senza esitazione alcuna, rimase al suo posto.
Figura limpida e onesta, divenne facile bersaglio per coloro che fecero della vigliaccheria la propria arma di battaglia. La Sua vita fu spezzata in quel pomeriggio del 28 ottobre 1943 (data simbolo, scelta appositamente dai suoi aguzzini) nel mentre era intento ad entrare nel “palazzo dei telefoni” di via E. Rayper a GE-Sampierdarena (ora Via Dattilo), ove in quegli anni aveva sede il comando della GNR (Guardia Nazionale Repubblicana). Buranello, e i suoi, lo colpirono alla schiena con nove colpi di pistola.
Oddone morirà tre giorni dopo, presso l’allora Ospedale Militare di Genova Quarto.
La via ove avvenne l’agguato, fu a lui intitolata fino a luglio del ’45.
Primo caduto della RSI a Genova, riposa nel Sacrario della Repubblica Sociale Italiana, presso il Cimitero Monumentale di Ge – Staglieno.
Associazione culturale LA SUPERBA