Ugo De Carolis (Capua, 7 ottobre 1887 – Chazepetowka, 12 dicembre 1941) è stato un generale italiano.
Pluridecorato combattente della prima guerra mondiale, cadde in combattimento sul Fronte Russo, venendo decorato con la Medaglia d’oro al valor militare alla memoria italiana e con la Croce di Cavaliere della Croce di Ferro tedesca.
Medaglia d’oro al valor militare
«Nobile ed eroica figura di soldato e di comandante, durante cinque mesi di guerra era di costante e luminoso esempio per ardimento e sprezzo del pericolo. Comandante della fanteria di una divisione, durante un’accanita battaglia, durata sette giorni, visse tutte le ore fra i suoi soldati. Alla settima giornata della strenua lotta, mentre, come sempre, in prima linea coi fanti li animava con l’esempio e con l’azione, una raffica di mitragliatrice ne troncava la vita. Suggellava col supremo sacrificio sul campo la sua nobile esistenza tutta dedicata al dovere ed all’ideale della Patria»
— Fronte russo, luglio – dicembre 1941
— Regio Decreto 18 marzo 1943
Medaglia d’Argento al valor militare
«Con intelligente operosità, dimostrando grande ascendente sui propri dipendenti, metteva la propria batteria in condizioni di far fuoco in poco tempo, nonostante le gravi difficoltà causate dalle cattive condizioni atmosferiche e dalla natura del terreno, ed assolveva poi pienamente, col tiro efficace della sua batteria il compito affidatogli. Durante il tiro rimaneva nell’osservatorio, sebbene molto prossimo alla linea nemica e fortemente battuto, finchè fu ridotto un cumulo di macerie»
— Veliki Kribac-Pecinka, 18 ottobre- 1º novembre 1916
Medaglia di Bronzo al valor militare
«Comandante di batteria abile e coraggioso, sempre primo nel rischio, dava ai propri dipendenti, in ogni circostanza, ottimo esempio di virtù militari. Per sciegliere le nuove postazioni delle sue bombarde, seguiva, di sua iniziativa, l’assalto della prima ondata di fanteria, rimanendo ferito e assolvendo brillantemente il suo compito»
— San Michele, 6 agosto 1916
Medaglia di Bronzo al valor militare
«Per la bella prova di prontezza di decisione data nel combattimento»
— Gabr Abdalla, 16 luglio 1915
Croce al merito di guerra al valor militare
«Sotto vivo bombardamento nemico, a scopo di ricognizione, di propria iniziativa si spingeva arditamente oltre le prime linee con due soli compagni mettendo in fuga pattuglie nemiche»
— Dosso Faiti, 27 ottobre 1917